MERCATO E SOCIETÀ
Tra le priorità attuali, di certo c’è il rapporto tra mercato e società: il mercato deve essere posto al servizio della società, a partire dall’attenzione alle nuove generazioni. Una riflessione del prof. Domenico di Iasio
Tra le priorità attuali, di certo c’è il rapporto tra mercato e società: il mercato deve essere posto al servizio della società, a partire dall’attenzione alle nuove generazioni. Una riflessione del prof. Domenico di Iasio
Tra i luoghi comuni che si cristallizzano nella storia c’è la presunta “equivalenza fascismo-comunismo. Una riflessione del prof. Domenico di Iasio
L’auspicio è che, senza attendere la fine della pandemia, si apra quanto prima una riflessione sui progetti futuri ed un confronto sulle modalità di gestione di tutto questo patrimonio tra tutti gli attori interessati
Alcune questioni riguardano lo sviluppo, non solo economico, di Manfredonia, per le quali non si deve rischiare di perdere dei treni importanti
La cosiddetta “didattica a distanza (dad)” se è necessaria nelle fasi di emergenza come quella ancora attuale del Covid, non può d’altra parte sostituire il mondo della socialità, dell’apprendimento dialogico, della valutazione delle competenze
Erano in tanti venerdì 10 gennaio a Foggia a manifestare contro la mafia invocando una città libera dalla morsa criminale che la sta opprimendo, come sta soffocando l’intera Capitanata.
Situata alla periferia di Foggia, da cui dista quindici chilometri, Borgo Mezzanone è una frazione del Comune di Manfredonia, da cui dista circa trenta chilometri.
Spesso dimentichiamo che il mare sul quale si affaccia la nostra città, nel quale ci siamo bagnati migliaia di volte e al quale abbiamo affidato tanta parte dei nostri ricordi giovanili, ha un nome proprio: Adriatico. A ricordarcelo è un bel libro di Egidio Ivetic, professore di Storia moderna e Storia del Mediterraneo all’Università di Padova, pubblicato da poco: “Storia dell’Adriatico”, Un mare e la sua civiltà”, Ed. Il Mulino, 2019
di Gaetano Prencipe Non ha mancato di destare polemiche la scelta del direttore della Biennale di Venezia, Ralph Rugoff, di assecondare la richiesta dell’artista svizzero, Christoph Buchel, di portare in laguna il relitto dell’imbarcazione libica che il 13 luglio 2015 è affondata con più di 700 persone a bordo, inabissandosi a più di 350 metri […]